I vantaggi economici, commerciali e sociali di questo tipo di dinamiche sono numerosi. Per mettere in atto strategie di rete occorrono di base: una buona pianificazione; una concreta idea di business; delle scelte progettuali forti e strutturate con le metodologie circolari. Un esempio principe, nell’ambito dei materiali polimerici, è Aquafil, la quale ha creato un vero network per il recupero della materia ed il suo riprocessamento in ottica di upcycling. Altro caso interessant nel tessile è invece Ananas Anam. Rilevante poi in questo contesto anche la strategia della simbiosi industriale, in cui le rimanenze di un’azienda/sistema, in termini di materia, energia, expertise, diventano risorsa di un’altra azienda/sistema.
Sezione guida: I cicli di vita
Internet of things (IoT)
Il potenziale delle informazioni raccolte è enorme. In un report della EMF, intitolato Intelligent Assets sono riportati casi studio che indagano le potenzialità della tecnologia, applicata a vari settori commerciali. Il monitoraggio IoT dei prodotti funziona come leva strategica perchè permette: la manutenzione predittiva; di facilitare lo sviluppo di modelli di business basati sulle prestazioni; di registrare la proprietà; di tenere traccia delle condizioni dei componenti e dei materiali impiegati; di ottimizzare le prestazioni e preservare le risorse.